Sirio Mangiavacchi, un vivaista pientino, ebbe l’idea di valorizzare il suo paese e decise di farlo arricchendolo di fiori. In questo modo nacque nel 1966 “Pienza e i Fiori”. Durante la prima decade del mese di Maggio i due luoghi principali del paese, la Piazza Pio II e il Palazzo Papale vengono adornati con motivi floreali così che tutto il paese possa festeggiare, con questo tripudio floreale, l’arrivo della bella stagione. Considerata ormai la Festa canonica di Primavera, durante questa manifestazione si riuniscono vivaisti locali e vengono organizzati eventi speciali, tra i quali spicca l’apertura di alcuni giardini di Pienza e di tutta la Val d’Orcia.