Il Brunello di Montalcino DOCG, vino d’eccellenza

Un vitigno già coltivato nel Medioevo e un vino dal grande valore: il Brunello di Montalcino DOCG è un tesoro da scoprire in tutte le sue sfumature.

CIBO E VINO

Benvenuto brunello 2-1920x1280

Il panorama della Val d'Orcia è a tratti scandito da lunghe distese di filari, linee parallele che sembrano incontrarsi all'orizzonte, dove sono sapientemente coltivate uve di qualità e vitigni conosciuti in tutto il mondo, alla base di vini ancor più rinomati.

Uno di questi spicca per importanza: il Brunello di Montalcino, principe della tavola, affonda le radici della sua storia durante i secoli medievali, quando già il suo valore era percepito in tutto il territorio e la Repubblica di Siena reprimeva le ribellioni locali minacciando di devastare le vigne intorno a Montalcino, distruggendone in questo modo l’economia. Era la seconda metà del Duecento, e da allora la fama di questo vino è cresciuta a dismisura.

Se la prima bottiglia di Brunello "puro" è documentata verso la fine dell'Ottocento, è stato negli anni Sessanta che la sua preziosità venne riconosciuta con un decreto presidenziale che gli assegnava la denominazione DOC e ne consacrava il nome. Prima di allora, infatti, "Brunello" era il modo in cui i viticoltori chiamavano il vitigno Sangiovese.

Un ulteriore riconoscimento arrivò nel 1980, quando il Brunello di Montalcino divenne il primo vino italiano ad ottenere la denominazione DOCG.

grappolo SANGIOVESE
Benevenuto brunello-1920x1256

Durante un soggiorno in Val d'Orcia è impossibile non fermarsi ad assaggiare un calice di questo vino, che esalta i piatti della tradizione e accompagna il viaggio nei sapori del territorio, quei sapori che raccontano di pasta fatta in casa, salumi e formaggi con il miele o le composte artigianali.

I tour nelle cantine permettono di immergersi nel processo produttivo e di invecchiamento, ammirando le grandi botti e ascoltando le storie dei produttori durante una degustazione, mentre la vendemmia è il momento ideale per immergersi in un’atmosfera unica, a contatto con la natura, avvolti dal profumo delle uve mature. Un’idea per scoprirlo a tutto tondo è visitare il Tempio del Brunello, un progetto interattivo e sensoriale da non perdere, che comprende anche la visita in numerosi luoghi d’arte.

Insieme al Rosso di Montalcino e al DOC Orcia, il Brunello è uno dei vini che non mancano mai sulle tavole della Val d'Orcia, un tesoro vinicolo protetto da un consorzio di tutela, il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, che ogni anno organizza Benvenuto Brunello, un evento di grande risonanza che presenta la nuova annata e premia la vendemmia migliore dell'anno.

Per saperne di più: Tempio del Brunello

Altri articoli

Scopri le storie, le eccellenze e i piccoli segreti custoditi nei borghi e nel paesaggio della Val d'Orcia.