Miele e pecorino, l’abbraccio del gusto

Profumati delle mille sfumature di fiori ed erbe selvatiche, le varietà di miele e di pecorino della Val d’Orcia sono molte e tutte da gustare.

CIBO E VINO

Pecorino di Pienza 2

In primavera la Val d'Orcia è pervasa dai profumi dei fiori e delle erbe selvatiche che ricoprono i prati, annunciando l'arrivo delle belle stagioni. Le essenze delle nuove piante arricchiscono i sapori della tavola e danno vita a due prodotti in particolare, ottimi da gustare da soli e perfetti se assaporati insieme: il cacio e il miele.

Quella della pastorizia è un'attività antica in Val d'Orcia, documentata fin dal Neolitico grazie ai ritrovamenti archeologici nell'area; tuttavia è stato con l'arrivo dei pastori sardi e delle loro greggi negli anni Sessanta che la produzione di formaggi è diventata un'attività di grande valore culturale e gastronomico. Qui si producono pecorini di ogni tipologia, impreziositi anche dalle erbe che crescono lungo i pascoli tra Pienza e Radicofani oppure trattati con tecniche tradizionali: alcuni vengono avvolti nel fieno, altri messi a riposare sotto la cenere o in fossa; altri ancora vengono cosparsi con le bucce di pomodoro o con foglie di fico e di alloro. Particolari sono i pecorini che vengono sommersi nelle vinacce e fatti maturare in botte, prendendo un retrogusto unico, che ricorda quello delle uve.

Un'occasione per scoprirne tutte le sfumature è la Fiera del Cacio di Pienza, quando le vie della città ideale si riempiono di bancarelle e postazioni per l'assaggio; la festa, che si tiene da decenni, raggiunge il culmine con il folkloristico Gioco del Cacio al Fuso, un evento da non perdere per vivere l'atmosfera autentica della vita nei borghi.

Forme di pecorino di Pienza 1
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Per assaporare al meglio il pecorino, l'ideale è gustarlo con le composte artigianali o il miele locale. La moltitudine di fiori che cresce nelle campagne della Val d'Orcia è un vero e proprio scrigno di bontà: nettari diversi danno vita a numerose tipologie di miele, più dolci come il millefiori o leggermente più amari, come quello di erica, a seconda che ci si trovi nei territori di Castiglione d'Orcia, Radicofani o Montalcino.

Proprio a Montalcino si svolge la più antica rassegna di apicoltura in Italia, la Settimana del Miele, durante la quale si svolgono degustazioni e cene gourmet, ma anche eventi che svelano tutti gli utilizzi di questo prodotto, dalla cosmesi ai liquori.

I sapori da non perdere della Val d'Orcia sono molti e tutti collegati alla tradizione gastronomica del luogo. Tra questi un posto d'onore spetta proprio al miele e al pecorino, che insieme ai saporiti salumi e un ottimo calice di vino non mancano mai sulle tavole imbandite.

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