Fortezze antiche e storie di assedi: alla ricerca dei castelli in Val d’Orcia
Torri d’avvistamento e strutture difensive punteggiano il profilo della Val d’Orcia, mete ideali per immergersi nella storia e godere di panorami mozzafiato.
ARTE E CULTURA
In passato, quando gli uomini si spostavano a cavallo e gli eserciti marciavano per giorni interi verso la battaglia, la Val d'Orcia è stata testimone di innumerevoli storie avvincenti. Imperatori, comandanti, ecclesiastici e banditi hanno vissuto imprese di ogni tipo: le rocche, i castelli e le fortezze hanno visto svolgersi assedi, prigionie, sconfitte e vittorie, e ancora oggi è possibile visitare quei luoghi così pieni di fascino.
Molte di queste fortificazioni si sono sviluppate lungo il tracciato della Via Francigena, che offre ai trekkers e ai bikers scorci mozzafiato. Uno tra tutti è quello che si ha su Radicofani: visitando il borgo e la fortezza, costruiti su ciò che resta di un vulcano preistorico, si possono rivivere le gesta di Ghino di Tacco, il bandito gentiluomo che derubava i ricchi ma lasciava passare i poveri (e per questo definito "il Robin Hood della Val d'Orcia"). Nelle sue prigioni fu recluso, proprio da Ghino di Tacco, l'abate di Cluny, in viaggio verso le terme della zona: il prelato rimase così affascinato dalla personalità del suo carceriere che, una volta uscito di prigione, intercedette in suo favore affinché il Papa revocasse la scomunica, riuscendo nell'intento.
Non distante da Radicofani si trova il piccolo borgo fortificato di Contignano, che insieme ai castelli di Vignoni, di Monticchiello e di Spedaletto è una delle destinazioni ideali per una passeggiata rilassante tra le pietre di antiche fortificazioni.
Arroccate sulle rupi e circondate dalla vastità del panorama sono alcune antiche strutture d'avvistamento e difesa. Il castello di Campiglia d'Orcia e la vicina fortificazione di Campigliola hanno fatto la conoscenza di personalità fondamentali della storia, come Federico Barbarossa, Imperatore del Sacro Romano Impero, che si recò in queste terre alla ricerca di Arnaldo da Brescia, eretico in rivolta contro il papato.
Di numerosi assedi è stata testimone la Rocca di Tentennano, struttura da cui si gode di una vista imperdibile sulla valle, proprio come il Castello di Monticchiello.
Sono moltissime le fortificazioni che con le loro mura maestose interrompono il profilo dell'orizzonte; alcuni borghi sorti intorno ai castelli – come Montalcino, Torrenieri e Ripa d'Orcia – conservano ancora le strutture originali, in un entusiasmante alternarsi di vicoli caratteristici e mura antiche.
In tutta la Val d'Orcia si trovano luoghi colmi di fascino, da esplorare viaggiando slow e immergendosi completamente nel paesaggio e nella storia locale; una scoperta che passa anche dai sapori tipici, in grado di raccontare le storie di chi in questa terra vive da sempre.
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